DIALOGO 1 (informale)
Andrea: Ciao Marco, sai dirmi che ora è?
Marco: Ciao Andrea, sono le quattro e un quarto.
Andrea: Avevo un appuntamento con Ester alle quattro, ma come al solito, lei è in ritardo!
Marco: Che fate questa sera?
Andrea: Ci vediamo con Luna e Marta alle sette, andiamo a mangiare una pizza in centro, vuoi venire con noi?
Marco: Molto volentieri, ci vediamo al solito posto alle sette?
DIALOGO 2 (formale)
Luca: Buongiorno, mi scusi, mi potrebbe dire che ore sono?
Passante: Certo, è l’una meno un quarto.
Luca: La ringrazio molto e sa dirmi quando parte il tram per la stazione?
Passante: Dovrebbe passare tra cinque minuti.
Luca: Grazie, arrivederci.
Per chiedere l’ora si può usare
sia il singolare: che ora è?
che il plurale: che ore sono?
Per dire l’ora in genere si usa il plurale.
Es: sono le cinque, sono le dieci.
LE ORE
Si usa il singolare solo in tre casi:
- è l’una
- è mezzogiorno
- è mezzanotte
si usa il singolare anche se dopo l’ora ci sono dei minuti: è l’una e venti, è mezzogiorno e un quarto, è mezzanotte meno cinque.
È L’UNA | 13:00 / 01:00 |
È MEZZOGIORNO | 12:00 |
È MEZZANOTTE | 12.00 |
Bisogna sempre mettere l’articolo determinativo prima del numero che indica l’ora: sono le otto, sono le sei.
L’articolo è sempre femminile e plurale perché si riferisce alle ore, tranne in un caso: è l’una,
dove l’articolo è al femminile singolare.
Solo con mezzogiorno e mezzanotte non si usa l’articolo: è mezzogiorno, è mezzanotte.
Per indicare le ore del pomeriggio è possibile continuare la numerazione dopo le dodici (12:00)
Es: sono le tredici, sono le quattordici, ecc.
I MINUTI
I minuti vanno indicati dopo l’ora: sono le due e cinque, sono le nove e venti.
Quando i minuti sono 15 si può dire: sono le nove e un quarto.
Quando i minuti sono 30, si può dire: sono le dieci e mezzo, oppure sono le dieci e mezza, oppure sono le dieci e trenta
Quando i minuti arrivano a 40, è possibile dire: sono le cinque e quaranta, oppure indicare quanti minuti mancano all’ora successiva: sono le sei meno venti.
Esempio: sono le dieci e cinquantacinque oppure sono le undici meno cinque.
Quando i minuti sono 45 è possibile dire: sono le sei e quarantacinque, oppure sono le sei e tre quarti, oppure sono le sette meno un quarto.
Quando non ci sono i minuti, per esempio le 13:00, si può dire: è l’una in punto.
Sono le due (in punto) | 2:00 |
Sono le due e cinque | 2:05 |
Sono le quattro e un quarto | 4:15 |
Sono le sette e mezzoSono le sette e mezza | 7.30 |
Sono le cinque e quarantacinqueSono le cinque e tre quartiSono le sei meno un quarto | 5:45 |
Sono le dieci e cinquantaSono le undici meno dieci | 10:50 |
Quando dobbiamo dare un appuntamento a qualcuno o indicare a che ora si svolge un evento, usiamo la preposizione articolata all’(femminile singolare), oppure alle (femminile plurale) davanti al numero che indica l’ora.
A: A che ora ci vediamo?
B: Ci vediamo all’una e mezza.
A: A che ora comincia il film?
B: Il film comincia alle nove.
Alcune espressioni utili:
in ritardo: Luca è in ritardo, il treno parte in ritardo.
in orario: l’autobus arriva in orario, Marco non è in orario.
puntuale: i miei amici sono sempre puntuali, Ester non arriva mai puntuale agli appuntamenti.
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